Premio Campiello 2016



Lo riconoscete?

È passata una settimana da allora, ma vedere il mio romanzo esposto, così in bella vista, sul bancone del Premio Campiello, insieme alle opere di altri ottantatré autori di tutta Italia… beh, è un’emozione che, anche per uno scrittore, è difficile da descrivere! Per chi non lo sapesse, lo scorso 27 maggio si è tenuta a Padova la selezione delle cinque opere finaliste (scelte per l’appunto tra le ottantatré), fra le quali verrà proclamata, a settembre, la vincitrice del Premio Campiello; se volete sapere quali opere sono entrate tra le cinque, a voi il link al comunicato ufficiale.

Per me, l’idea che il mio romanzo d’esordio sia stato, anche solo per poco tempo, nel gotha delle opere letterarie migliori dell’anno, è a dir poco una grande soddisfazione, conoscendo anche la serietà del premio (Philippe Daverio, Ernesto Galli della Loggia e Roberto Vecchioni tra i giurati, solo per citare i più noti).

Infine, è sempre bello vedere che esistono ancora spazi dove i libri vengono letti e apprezzati: anche riascoltando e rileggendo i commenti dei giurati, è di buon auspicio che tutti abbiano insistito sul fatto che il nostro Paese ha bisogno di vera letteratura (e non dei soliti polpettoni bestseller fritti e rifritti) se vuole veramente uscire da questa grave impasse, che non è solo economica, ma anche e innanzitutto culturale e sociale.

Intervista su AltaQuota

Ciao a tutti!

È ormai dall’inverno che non ci sentiamo più, perché la primavera è tempo di lavori e pulizie, e per me, tempo di studio in vista della sessione estiva di esami! Però non ho dimenticato la lettura e la scrittura e nemmeno i miei lettori, così sono felice di farmi conoscere un po’ di più con quest’intervista pubblicata su AltaQuota, rivista di attualità e cultura del Ricreatorio e Associazione Culturale San Michele. Ma mi raccomando, continuate a leggere, perché i libri sono sempre più interessanti dei loro autori!
Un grande grazie va a Francesco Pavoni per la splendida intervista. Potete trovare AltaQuota in biblioteca a Cervignano, qui vi riporto lo stralcio relativo (cliccate sull’immagine per aprirla ingrandita).

E a proposito, lo sapete che Cani di Città è disponibile in prestito in biblioteca a Cervignano e a Carlino? Dategli un’occhiata, se vi va!