Cani di Città disponibile

Il momento è giunto!

Cani di Città può ora essere prenotato online su IBS, Amazon e Libreria Universitaria, sul sito di Eretica Edizioni, e anche in molte librerie fisiche presentando l’ISBN o l’EAN (gli identificativi numerici sul retro del libro, sopra e sotto il codice a barre). Tornate su questa pagina, o iscrivetevi ai miei account Twitter e Facebook per altre notizie e per sapere le date delle presentazioni.

Intanto, buona lettura!

I link:
IBS
Amazon
Libreria Universitaria
Eretica Edizioni

ISBN: 8899466254
EAN: 9788899466251

E, come premio per chi sta leggendo questo post, degli estratti dal libro:

Incipit:
Esistere non è sempre una condizione invidiabile. Lo sa bene chi non ha una casa, un fuoco, un pasto caldo al giorno, o anche solo un comodo giaciglio dove trascorrere la notte. Eppure, chissà perché, anche i più poveri, i più derelitti, i più sfortunati hanno un attaccamento alla vita che ha dell’eccezionale.
L’uomo, a ben vedere, non è tanto dissimile dalle bestie quando lo poni di fronte alla morte: egli reagirà con la forza di una tigre, lottando con denti e artigli al pari di un lupo, scalciando e imbizzarrendosi come un cavallo indomito, pur di non cadere nella fredda morsa della morte, almeno finché le sue stesse forze non lo abbandonino. Gli scienziati chiamano questo nostro comportamento “istinto di conservazione”, ma è ben più di un mero stimolo animalesco che tutti noi viventi, dall’evanescente soffione alla quercia secolare, dalla minuscola formica alla colossale megattera, condividiamo. Quando siamo di fronte alla morte, è l’impetum vitae che si manifesta in noi e per noi combatte; è quella fiammella, che ciascuno di noi ha dentro, che si dibatte strenuamente perché le nere mani del nulla non la soffochino; è la vita stessa che sguaina la spada per resistere sovrana contro gli spaventosi artigli della morte.
Non so se questi pensieri siano mai stati oggetto di ragionamento da parte di un uomo; di sicuro non passarono mai per la mente di uno sperduto cagnolino, gettato su un freddo e duro marciapiede incrostato di neve, fango e gomme da masticare, calpestato da assassini, ladri e prostitute, in una squallida e fatiscente periferia cittadina, chiusa nella morsa di un gelido inverno.

Dal capitolo cinque:
Il sole era ancora alto nel cielo, quel pomeriggio, e i pochi sottili cirri che si azzuffavano nel blu, distendendosi e riarricciandosi, non avevano certo la forza di oscurarlo; le spesse chiome degli alberi, ancora restie ad abbandonare le loro fulgenti chiome, riuscivano invece a schermarne i raggi, e il sottobosco era avvolto in una penombra crepuscolare. Camminando tra le ombre proiettate dai rami e dal fogliame, Lucky pensò ai dardi infuocati che il caldo astro del giorno inviava su quella volta; chissà, forse stavano riscaldando gli ultimi uccellini non ancora decisi a partire per lo svernamento, oppure stavano salutando le foglie ancora verdi, come a volerle assicurare che la loro morte non sarebbe stata vana. Ma se così poteva dirsi per le foglie e per gli uccellini, lo stesso non si poteva dire per il povero Lucky, cui l’ingrata natura sembrava aver sottratto tutto.

Dal capitolo otto:
I pini mughi scuotevano con un leggero fruscio le loro basse fronde, tra i sibili e i fischi dei deboli refoli di vento che salivano e scendevano a tratti improvvisi per la vallata. Lucky stava scalando ad ampie falcate il dorso della montagna; aveva da tempo lasciato alle sue spalle il limite della vegetazione arborea alta, il regno dei grandi abeti e degli splendidi larici, ma anche il dominio del fango scivoloso e instabile che, esposto alle abbondanti piogge primaverili, si trasformava in colate marroni, o fiumi melmosi che risucchiavano ogni cosa, trasfigurando mortalmente il paesaggio, e vomitando i loro resti in ampi depositi ai margini dei torrenti e dei fiumi. Il bianco cane era ora molto più in alto, in un ambiente assai diverso: la roccia vi faceva da padrone, e le sue zampe potevano saltare sui grossi massi, o scivolare sui conoidi di ghiaia fina, ma non sprofondavano mai, non si invischiavano, come nel fango. Sua unica compagnia in quel luogo erano gli sparuti pini mughi che si protendevano con i loro contorti stecchi qua e là, inondando l’aria di un profondo odore di pece. La presenza animale era molto più lontana, fuori dalla sua portata: alcune marmotte fischiavano su un monte vicino, al riparo di grossi massi sparsi su un pendio erboso; e degli stambecchi si scorgevano a malapena mentre bivaccavano sui valichi, e la loro sagoma si stagliava netta e scura, come intagliata sul colore crema del cielo che si apriva oltre le creste. Lucky avrebbe potuto spingersi ancora più in alto, superando quell’ultima fascia per entrare nel dominio della pura roccia, dove gli alti torrioni si ergevano come pilastri di immense cattedrali, ma l’aria rarefatta non gli garantiva ossigeno sufficiente per i grandi sforzi, e la muscolatura stanca lo abbatté sul dorso di un grosso sasso.

Hello world!

Salve a tutti!
Oggi, lunedì 20 luglio, questo sito entra finalmente in funzione. Come potrete vedere cliccando sulle voci nel menù in cima alla pagina, sono uno scrittore esordiente che vuole farsi conoscere e condividere idee ed opinioni con gli altri. Tutti i commenti sono ovviamente i benvenuti. Il mio romanzo d’esordio si intitola Cani di Città ed è un libro un po’ speciale, perché è un mix tra una storia di formazione e un romanzo introspettivo, e non sai mai cosa aspettarti dal multiforme protagonista, che, come il titolo lascia intendere, è un cane… Ma non lasciatevi ingannare dalla veste innocente: Cani di Città è un libro che sa regalare emozioni forti e, dote rara di molti scritti d’oggi, fa riflettere su chi siamo e cosa vogliamo dalla nostra esistenza.
Beh, bando alla pubblicità , Cani di Città potrà presto essere richiesto a tutte le librerie nazionali semplicemente presentando l’ISBN (il numero seriale che si trova sul retro dei libri, sotto il codice a barre), e sarà anche prenotabile direttamente sul sito internet della casa editrice o dei vari distributori. Se tutto fila liscio, sarà ordinabile dall’ultima settimana di luglio.
Grazie per la paziente attesa!
A presto!

Andrea